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sulla scia dell'opera leopardiana, tratterò tutto ciò che mi passerà per la testa:politica, musica, cinema,ecc. tutto in completa libertà



Pinochet è morto

Fuori uno. Vediamo chi sarà il prossimo dittatore a lasciarci la Terra un po' più pulita.
Non vi dico che schifezze ha fatto, ma per capire un po' le sofferenze che ha provocato consiglio di leggere Il Postino di Antonio Skarmeta (il libro da cui è stato tratto il film Il Postino con Massimo Troisi) e di ascoltare Mothers of the disappeared, capolavoro degli U2 dedicato alle madri dei dissidenti politici fatti scomparire dal regime:

MOTHERS OF THE DISAPPEARED

Midnight, our sons and daughters
Were cut down and taken from us
Hear their heartbeat
We hear their heartbeat
In the wind
We hear their laughter
In the rain
We see their tears
Hear their heartbeat
We hear their heartbeat
Night hangs like a prisoner
Stretched over black and blue
Hear their heartbeat
We hear their heartbeat
In the trees
Our sons stand naked
Through the walls
Our daughters cry
See their tears in the rainfall

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posted by Ajeje87 @ 21:25,

6 Comments:

At 18:22, Anonymous Anonimo said...

peccato che non ha scontato la pena che si meritava...

 
At 23:16, Blogger Ajeje87 said...

già. Potrà dire di essere morto non condannato. E questo non è bene

 
At 22:20, Anonymous Anonimo said...

È morto Pinochet, dittatore sanguinario, maledetto assassino, stragista, che ha sulla coscienza migliaia di morti ammazzati. Tutto vero.

Augusto Pinochet era ormai un vecchio malato, presumo rimbambito come tutti noi quando la resistenza fisica supera quella mentale.

Anche i despoti vanno all'altro mondo (e per fortuna..).Mussolini fece la fine che tutti sappiamo. Hitler si uccise nel suo patetico bunker. Stalin concluse l'esistenza nel proprio letto. Idem Mao. Il trapasso dei primi due fu accolto dall'opinione mondiale con giubilo e feste in piazze: e ci puo' stare. La morte degli altri due con lutti, lacrime, drammatici resoconti e poco ci mancava che con loro immolassero l'intera famiglia e cortigiani come si usava nell'antichità... ma scherziamo??? Nuovamente due pesi e due misure: e qui non ci sto piu'.

Spero vivamente che ben presto tornino liberi pure Cuba e la Corea del nord (a proposito il Cile era già libero prima della morte del personaggio in questione, che se non sbae cosi' l'umanità si puo' glio era stato personalmente scelto da un certo Mister Allende...) cosi ci potremo liberare di altri due despoti. Ma allora non si potrà fefsteggiare, altrimenti si verrebe tacciati di reazionari, imperialisti, ecc. ecc. Nuovamente la realtà viene letta in un'unica direzione.

"Potrà dire di essere morto non condannato"???? ma a chi, ma dove?? guarda se intendi nell'altra vita, là non si potrà cazzeggiare alla Scalfari o formare la realtà a proprio piacimento: si risponde di persona, non si opiniona....

Ringrazio vivamente chi avrebbe il potere di cancellare le mie parole, ma non lo fa, considerato come le stesse si commentino da sole. Nuovamente, non essendo abituati a confrontarvi con chi la pensa diversamente da voi, provate irritazione, e, non avendo cancellato del tutto dalla vostra storiellina quarantennale i metodi di cancellazione e eliminazione di chi non si conforma alla vostra ideologia, siete tentati di metterlo a tacere. Ringrazio per cotanta grazia (aesteagru1969)

 
At 22:40, Blogger Ajeje87 said...

Inizio tranquillizzandoti che mai mi è passato in testa di cancellare un tuo messaggio, neanche il più provocatorio. Non ne vedo il motivo. Nonostante le tue continue provocazioni non sono mai stato tentato di metterti a tacere, non vedo che problema mi staresti creando talmente grande da indurmi a cancellare i tuoi commenti.Inoltre continuo a risponderti e continuo a confrontarmi con te. Quindi mi dispiace ma le tue accuse non trovano terreno fertile.
Ti tranquillizzo anche dicendoti che se si libera la corea del nord dal dittatore che hanno non potrei che essere contento (quindi tranquillo che anche tu non verresti spacciato per reazionario e imperialista). Per quanto riguarda Castro, non so, non conosco bene la storia recente di Cuba e preferisco non pronunciarmi su qualcosa che non conosco. Per quanto riguarda Stalin, bisogna dire che la situazione politica italiana (da parte comunista) era strana. Succubi della forte personalità del dittatore russo, ancora legati troppo strettamente alla Russia. Oggi, che so cosa ha fatto, non rimpiango sicuramente stalin, e forse anche i comunisti che alla sua morte lo piansero oggi non lo rifarebbero più. Tutto ciò senza il rischio di essere spacciati per reazionari o imperialisti. Quindi non c'è nessuna unica direzione.
per quanto riguarda la condanna di pinochet mi riferisco al fatto che non è stato condannato dalla giustizia cilena a causa dell'immunità parlamentare che si era garantito con una legge da lui fatta approvare. Niente a che vedere con la condanna divina.

 
At 16:30, Anonymous Anonimo said...

Non è affatto vero che la maggioranza dei cileni la pensasse come la pensano ancora oggi le anime belle di casa nostra cresciute con le canzoncine degli Inti Illimani. Prova ne è che Pinochet non ebbe grandi difficoltà a governare per diciassette anni e a indire lui stesso il referendum che lo avrebbe spodestato.
Pinochet fece poi altre cose oltre a imparare da sovietici, cinesi e cubani come ci si sbarazza dei dissidenti. Fece una serie di riforme liberali, sconfisse l'inflazione e garantì al Cile una pace e una prosperità a tutt'oggi insuperate nel continente sudamericano. Invece che miserabili populismi e guerriglie assistite - tecnicamente dai fucili cubani, ideologicamente dagli intellettuali europei - l'eredità politica di Pinochet fu un Cile con indici di sviluppo umano, democratico ed economico di parecchie spanne superiori a quelli di tutti gli altri paesi latinoamericani. Questo per dire che se non si possono accettare le maniere criminose con cui un generale ha spaccato la testa a quel partito di deficienti che è il partito guevarista internazionale, nemmeno ce la si può cavare con le barzellette di Repubblica.

 
At 21:52, Blogger Ajeje87 said...

che pinochet sia stato democratico è tutto da vedere. Anzi, documentati. Mi sa che è stato tutto il contrario, anche se dipende da cosa intendi tu per democrazia. Poi, potrà aver anche fatto alcune riforme che hanno favorito gli industriali cileni che lo appoggiavano, ma da qua a dire che fu un buon dittatore ci stanno un bel po di anni luce. Certo che ammiri proprio belle persone. Complimenti

 

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