Gabriel Garcia Marquez - Memoria delle mie puttane tristi
25 agosto 2006
Deludente. E' questo il primo aggettivo che viene in testa alla fine della lettura. Storia che sinceramente definirei bruttina di un novantenne che si innamora di una quattordicenne dopo una vita passata a frequentare bordelli e puttane varie. La scoperta dell'amore a novant'anni. Troppo sentimentalismo in una storia troppo forzata e poco realistica. Si salva dalla totale insufficienza per le capacità di scrittore di Marquez (che scrive veramente bene) e per la brevità del libro (leggibile in un'ora) che non lo rendono antipatico oltre il lecito. Un Marquez da rivedere.
Etichette: Libri
posted by Ajeje87 @ 15:41,
1 Comments:
- At 16:26, said...
-
Devo dire che mi hai salvato...
il libro era in cima alla mia lista degli acquisti, malconsigliato da vari amici/che.
Certo che mi viene difficile pensare ad un Marquez deludente ed avendo letto le prime pagine del libro da un'amica mi aspettavo che fosse buono. Mah!