Masters - Antologia di Spoon River
14 marzo 2007
E' il primo libro di poesie che leggo. Tempo fa avevo provato a leggere I fiori del male di Baudelaire ma non ce l'ho fatta e dopo un po' ho abbandonato il libro. Questo libro, invece, inziato un po' per caso, sfogliandolo nel tempo libero e leggendo all'inizio solo le poesie più corte, mi ha piacevolmente colpito. Il filo conduttore per tutte le poesie è la cittadina di Spoon River, luogo nel quale hanno vissuto tutti i personaggi che, ognuno con una poesia, ci raccontano qualcosa della loro vita prima e dopo la morte. Perchè tutti i personaggi che scrivono sono già morti, e tutti quanti ci danno un insegnamento e ci rendono partecipi di cosa la vita ha insegnato loro. Libro veramente ben scritto, per nulla macabro come potrebbe sembrare sentendo parlare di un libro sui "morti". Inoltre Masters riesce a coinvolgere il lettore trattando i più disparati argomenti, presentando tante possibili visioni del mondo quante ce ne possono essere in un paesino degli Stati Uniti dove 492 persone si degnano di tornare dal loro sonno a raccontarci la loro storia.
Sul blog trovate due poesie che mi sono particolarente paciute: Oaks Tutt e George Gray
Etichette: Libri
posted by Ajeje87 @ 23:01,
4 Comments:
- At 22:33, molay said...
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Ti segnalo anche "Non all'amore, nè al denaro, nè alcielo", raccolta di canzoni di De Andrè ispirate all'antologia di Spoon River, con testi adattati di Fernanda Pivano.
- At 22:35, Ajeje87 said...
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lo segnalo subito tra i prossimi libri da comprare e leggere. Grazie epr la segnalazione
- At 11:04, Il Barbagianni said...
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Molay mi ha preceduto, e allora semplicemente integro: è interessante anche la rivisitazione dell'album del Faber in questione proposta da Morgan nel 2005. ...Ottimo blog, davvero, complimenti!
- At 18:04, said...
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E io ti segnalo "Spoon River, ciao" un libro dedicato all'Antologia di Spoon River, con i testi di Fernanda Pivano e le fotografie del fotografo americano William Willinghton, che ritraggono i veri luoghi descritti da Edgar Lee Masters nelle poesie, come il piccolo cimitero sulla collina! Bellissimo!