Sofia Coppola - Il giardino delle vergini suicide
23 novembre 2006

Nel corso degli anni erano state dette molte cose sulle ragazze. Ma non abbiamo mai trovato una risposta. In fondo non importava la loro età, né che fossero ragazze. La sola cosa che contava era che le avevamo amate......e che non ci hanno sentito chiamarle......e ancora non ci sentono che le chiamiamo perchè escano dalle loro stanze......dove sono entrate per restare sole per sempre......e dove non troveremo mai i pezzi per rimetterle insieme.

Avevo visto questo film un bel po' di anni fa. Mi era piaciuto, ma non ricordavo bene né la trama, né il messaggio che esso voleva comunicare. L'ho rivisto ieri sera e posso affermare che ne è valsa certamente la pena. Bel film, intenso e particolare. Il suicidio adolescenziale non è un tema trattato di sovente dal cinema, ma Sofia Coppola lo presenta in un film che analizza la condizione di 5 giovani sorelle alienate (per usare un termine di Marx) dalla società che le circonda. Vi chiederete perchè nell'immagine ci sono 4 ragazzi e non 5 ragazze, e io vi rispondo subito con la trama. La storia parla di un gruppo di ragazzi che diventano quasi ossessionati (non si può parlare di vero amore) da un gruppo di strane e misteriose sorelle che vivono in una casa vicino le loro seguendo le dure legge morali di genitori che credono di fare il loro bene ma non fanno altro che allontanarle dalla realtà. La vita scorre tranquilla finchè il suicidio della più piccola delle sorelle sconvolge un po' tutto....
Insomma, che altro dire se non buona visione?