Ce l'hanno con noi
29 ottobre 2006

Non capisco per quale motivo tanto accanimento. Nel mondo tutti contro l'Italia, la Sicilia e Palermo. Già ai mondiali un settimanale tedesco iniziava a insultare pesantemente l'Italia; Blatter che non ci ha voluto premiare dopo la vittoria in finale (può dichiarare quello che vuole, ormai si è capito che non aveva intenzione di premiarci); il rovesciamento delle colpe da Zidane (francese e quindi migliore) a Materazzi (italiano e quindi indegno); le magliettine inglesi che consideravano il Palermo una squadra mafiosa (non immaginate che goduria ad ogni gol che il Palermo segnava); Putin che ci ricordava come la mafia fosse cosa nostra; Blatter che si scusa con gli australiani perchè hanno perso contro di noi ai mondiali; e per ultimo il Financial Times che si scaglia contro il Palermo, che fino a ieri sera era in cima alla classifica del campionato (viene detto addirittura che il Palermo in cima alla classifica è sintomo del "triste stato del calcio italiano che permette il decollo della Sicilia"), e il calcio siciliano (un calcio con tifosi violenti, come se gli hooligans li avessimo inventati noi...).
Insomma, dove ti giri vedi luoghi comuni e una cattiva considerazione di noi italiani, e siciliani in particolare, che offendono. Mi potete dire che per la maggior parte sono eventi legati al calcio e nella vita in generale non c'è niente di tutto ciò, ma io rispondo che il calcio è la cultura popolare. In politica devono essere tutti corretti per farsi più amici possibili, ma nello sport esce ciò che all'estero si pensa veramente di noi. Indegni, truffatori, mafiosi, chi più ne ha più ne metta. Non voglio dire che siamo un popolo perfetto (forse siamo tra i più lontani dall'esserlo) e che la mafia non esiste o cose del genere, ma voglio solo segnalare che in quest'ultimo periodo siamo come presi di mira, forse si guarda all'estero per nascondere i problemi interni, chissà.

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posted by Ajeje87 @ 13:46,

6 Comments:

At 15:58, Anonimo said...: bè la mafia, è inutile negarlo, c'è e condiziona pesantemente la considerazione che gli altri hanno di noi. detto questo, il calcio è un mondo a parte, ogni piccolo appiglio va bene per insultare l'avversario, e noi di appigli ne diamo molti.
At 21:05, Ajeje87 said...: si, ma qui non si tratta di avversari. Il Palermo mica gioca contro il FT..
P.S. Grande Palermo, altra settimana in vetta
At 21:14, Anonimo said...: l'uscita del Financial Times in effetti è sconcertante... ma non hanno proprio nulla da scrivere? che poi, a voler scendere al loro livello, gli si potrebbe ricordare che i loro capi di stato sono gli Windsor...e il prossimo sarà un certo carlo...
PS complimenti al Palermo...per ora c'è voluta l'Atalanta per fermarlo ;-)
At 21:18, Ajeje87 said...: già, l'Atalanta....:(
At 13:28, Anonimo said...: Il Palermo merita tutti gli onori per essere stata capace di andare avanti.
At 13:36, Anonimo said...: l' accanimento c' è, ma noi italiani abbiamo dato più di un motivo per favorirlo...mafia, politica corrotta, clientarismo, scandalo del calcio,scandali bancari, scandali aziendali e chi più ne ha più ne metta...la dimostrazione è il fatto che a moltissimi italiani è capitato più di una volta di vergognarsi quasi di essere italiani.Se guardiamo bene a casa nostra poi ci possiamo rendere conto che a noi può bastare molto bene per creare pregiudizi e sparlare degli altri.Detto questo penso che fatti come la vittoria dell' Italia ai mondiali e la posizione del Palermo in campionato siano fatti superpositivi se vengono visti e considerati come una volontà nostra di riscatto...l' importante è che sia davvero così!!