Cattolici vs protestanti in Scozia
27 agosto 2006
Mi sento strano. E' cosa nuova per me difendere la Chiesa cattolica in qualche cosa, ma quando è giusto è giusto. Il caso è quello del portiere polacco del Celtic, Artur Boruc, che durante un derby contro gli storici rivali dei Glasgow Rangers, protestanti a differenza degli avversari cattolici, ha fatto il segno della croce. Qui in Italia non diremmo niente, anzi si mormora se qualcuno non lo fa. La è diverso. Infatti il devoto portiere è stato ammonito dalla polizia scozzese perchè "ha provocato allarme ed eccitazione tra la folla e questo ha costituito turbativa della pace". E' normale che in questo caso intervenga la Chiesa (sono queste le faccende in cui dovrebbe intervenire, non altre) che prontamente critica l'avvenimento, e al loro alla loro protesta mi accodo anche io. Che senso ha dire a qualcuno: non devi farti il segno della croce? Ancora ci sono europei intolleranti contro altre religioni? Ma basta! Ci bastano le liti tra cristiani e musulmani, non aggiungiamoci quelle tra cristiani e cristiani. Che poi, perchè? Per affermare che io protestante prego meglio di te cattolico visto che abbiamo lo stesso dio? Bah. Se poi aggiungiamo che tutto ciò è avvenuto in uno stadio raggiungiamo il culmine di insensatezza: Quanti fedelissimi protestanti pensate possano essere stati offesi dall'estremo gesto mentre si trovavano in curva a insultare pesantemente qualsiasi giocatore appartenente alla squadra avversaria?
Etichette: Cose di Chiesa
posted by Ajeje87 @ 12:29,
3 Comments:
- At 15:24, said...
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Purtroppo è più facile trovare gli intolleranti in chi professa una qualunque religione che non in chi si dichiara apertamente ateo.
Ciao - At 13:07, said...
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certo che ognuno dovrebbe professare, anche mettendone in mostra i segni in un evento pur provano come il derby di Glasgow, la propria religione (se ne ha una). Aggiungo due osservazioni, tuttavia:
1) se una persona non è religiosa, perchè la bestemmia è reato, se è vero che ognuno è libero di professare e magari anche diffondere il proprio modus vivendi?
2) in quella situazione, certo la denuncia è una grande coglionata (si denuncia il portiere che fa in nomine patris et filii..e non si arrestano politici con la coda di paglia e la coscenza sporca), ma era proprio necessario quel gesto? Dovrei fare un giro per la stampa locale, per capirci meglio. Infatti, da come il Corriere (che però ne ha dato una nota breve, per nulla sufficente a farsi un'idea) il gesto m'è parso provocatorio. E, quando diventa provocazione, il segno della croce perde tutta la tua "purezza" religiosa e personale e non fa altro che alimentare, gettando benzina sul fuoco, lo scontro fra "cristiani e cristiani".
Un saluto
Sonolaico - At 14:10, Ajeje87 said...
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hai perfettamente ragione: se il gesto è stato commesso con lo scopo di provocare è tutto un altro discorso. ma lo stesso secondo me non è giusto punirlo.