D'accordo con Famiglia Cristiana
27 ottobre 2008
Non capita quasi mai ma stavolta non ho nulla da eccepire:
"Il bene della scuola (ma anche del Paese) richiede la sospensione o il ritiro del decreto"
"Non chiamiamo riforma un semplice taglio di spesa"
"Non si garantisce così il diritto allo studio: prima si decide e poi, travolti dalle proteste, s'abbozza una farsa di dialogo"
"trova i soldi per Alitalia e banche", ma per la scuola si richiedono "sacrifici alle famiglie, ma costi e privilegi di onorevoli e senatori restano intatti"
Fonte: Corriere.it
Etichette: Politica
posted by Ajeje87 @ 23:08,
3 Comments:
- At 00:37, Carlo said...
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Mi tocca essere d'accordo pure a me
- At 23:42, molay said...
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coraggio figlioli, ogni tanto bisogna fare un sacrificio.
- At 10:32, Ajeje87 said...
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a me sembra che sono almenro 10 anni che l'università italiana deve subire tagli, con qualsiasi governo in carica di qualsiasi colore. perchè stavolta, oltre a noi questi sacrifici non li fanno i manager multimilionari (sentito che la norma salvamanager è tornata di nascosto in un provvedimento diverso dal precedente?) o, meglio ancora banche e i nostri cari parlamentari? Se, insieme a noi, fanno sacrifici anche queste persone magari digeriremmo meglio il tutto. Visto che i sacrifici invece li dobbiamo fare solo noi ci girano, e non mi sembra una cosa così strana