Imbavagliamo i laici
02 maggio 2007
Questo è ormai lo slogan dei cattolici che parlano in nome dell'amore. Se chi ormai esprime dissenso è un terrorista io lo sono. Il bello è che questo tentativo di censura, che ha determinato uno scaricabarile delle colpe (che colpa è poi quella di esprimere il proprio parere?) non è dovuto al nostro governo, ma ad un altro. Dall'estero ci si erge ancora una volta contro il terrorismo. Ci manca solo che la Città del Vaticano ci invade per portarci la democrazia. Meno male che non abbiamo petrolio, altrimenti già me le vedevo le guardie svizzere armate di tutto punto grazie ai soldi italiani dell'8 per mille a invaderci. Certe cose potevano accadere solo in Italia. Anche in Turchia si manifesta per la laicità mentre da noi si tirano le pietre contro un signor nessuno (perchè poi, in fin dei conti, questo rivera non lo conosceva quasi nessuno) che cerca di esprimere le proprie idee. "Attacchi vili", "terrorismo", sento le prediche che giungono da coloro che ce lo devono dire prima quando possono essere criticati, che con la scusa minchionissima (mi si perdoni la parola ma è ciò che penso) dell'infallibilità stanno sul loro piedistallo senza confrontarsi, dimostrandosi superbo al massimo (la superbia non era uno dei 7 vizi capitali?). Qualcuno diceva tempo fa di essere umile tra gli umili, forse chi lo segue ora non ha recepito il messaggio, o lo recepisce a convenienza.
Sarebbe bello se nel mio blog non permettessi a nessuno di lasciare commenti discordi da ciò che penso, e magari, quando qualcuno ci prova grido al terrorismo, vorrei vedere cosa mi si direbbe... (vorrei far notare che se lo facessi, almeno io sarei incasa mia...)
Etichette: Cose di Chiesa
posted by Ajeje87 @ 19:52,
15 Comments:
- At 20:42, ladytux said...
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pienamente d'accordo...ma tanto romperanno le balle anche a casa tua e mia... loro
besos rojos;)
ladytux - At 21:44, said...
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E come non essere d'accordo con te?
Ciao
Rosalba - At 22:13, Beppe said...
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certamente la chiesa ha sbagliato a definire terrorismo quelle parole, che per quanto considerabili inopportune, dicevano la verità.
è da constatare però un crescente odio verso la chiesa. Io personalmente non sono credente, ma credo che certe posizione tipo "vaticano talebano" educano solo all'odio, i talebani erano quelkli che lapidavano le donne e che sgozzano le persone, il vaticano esprime le sua opinioni. Ognuno è libero di pensarla in modo completamente diverso.Nessuno Finora ha recapitato un proiettile a Pannella per i suoi attacchi alla chiesa, mentre è successo il contrario.
No ai "talebani", ma no anche ad un laicismo esasperato che vuole tappare la bocca ad un' istituzione che nel bene e nel male (secondo me più bene)ha influito non solo nella nostra cultura, ma nella nostra civiltà. - At 09:33, Ajeje87 said...
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Non mi sembra che rivera abbia detto Vaticano-talebano, ma abbia espresso il suo parere riguardo alcuni temi che riguardano la nostra società. Purtroppo i cretini esistono e non si possono eliminare, ma non perchè è arrivato il proiettile a bargnasco ci dobbiamo stare zitti e basta.
- At 23:23, Lurtz S. said...
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Si, caro Django purtroppo la Chiesa ha influito nella nostra cultura, è per ciò che nel 2007 ci ritroviamo ancora a discutere se sia più o meno giusto usare il preservativo per proteggerci dall'aids e altro. Riguardo al presunto odio di cui parli vorrei ricordarti che nelle società civili il capo è contestabile invece i preti sono costretti all'obbedienza (dittatura?).
Credo che i talebani fossero criminali anche prima che gli Usa gli si scagliassero contro, ad esempio lo erano già negli anni Ottanta quando i Sovietici, questi cattivoni, invasero l'Afghanistan per liberarlo!
Infine vorrei farti presente che quando uno Stato straniero con molta influenza politica all'interno del nostro parlamento, in questo caso il Vaticano, critica le scelte o i movimenti politici, economici e sociali di un altro Stato,l'Italia,non esprime un semplice parere ma cerca di condizionare la popolazione di fede cattolica e questo, a casa mia, si chiama ingerenza politica. - At 00:18, Beppe said...
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posso risponderti schittamente?
fregatene, quel che i cattolici suggeriscono o predicano agli altri cattolici è affare loro: rispondano a Dio e ai suoi rappresentanti per le loro scelte. Le leggi che vengono sponsorizzate dai cattolici in una democrazia liberale per essere applicate anche ai non credenti possono essere combattute con campagne culturali e con proposte di leggi contrapposte. Sarebbe lecita una reazione violenta solo in caso di imposizione della religione con la violenza: un terrorismo religioso (come quello islamico)
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purtroppo ha influito nella nestra culura dici?, io dico per fortuna, perchè tra tutte sono l'" Occidente" ha sviluppato la democrazia e la libertà? merito de cristianesimo. Gli altri hanno "assorbito" un po' non sempre benissimo - At 10:46, Ajeje87 said...
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diciamo che in occidente c'è stato un mix più o meno felice tra influenza cristiana (non solo cattolica se parliamo di tutto l'occidente) e laica, ed è questo che ci ha portato dove siamo. In altre parti del mondo è mancato il mix con la società laica che non è riuscita a venir fuori e far sentire la propria voce come invece è avvenuto da noi. Se guardiamo solo l'Italia, la presenza della Chiesa ha però a parer mio, da un punto di vista puramente storico, principalmente un carattere negativo in quanto la nostra immobilità culturale è dovuta alla sua egemonia sul sapere che è durato per secoli; se all'inizio era un fattore positivo perchè solo grazie a loro si potè conservare la cultura classica, a lungo andare fu un grave danno per le possibilità di sviluppo che avremmo potuto avere.
@django: qui nessuno si sogna di fare reazioni violente. Il fatto che esista qualche esagitato che manda proiettili a chi vuole lui non significa che chi protesta contro la chiesa è violento e terrorista. - At 14:36, Beppe said...
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ovviamente no, anzi credo che certo minacce non devano far desistere (e zittire)chi critica con civiltà.
mi appello al principio " non sono d'accordo con ciò che dici ma mi batterò affinche tu possa dirlo"
quando la Chiesa viene accusata in ingerenza, e si vuole zittirla, ecco in querl momento mi vien da dire, io posso anche non essere d'accordo, ma ha il diritto di dirlo. Cosa devefare la chiesa se non richiamare i suoi fedeli a certi principi? e dire la difesa della vita non è negoziabile, il matrimonio è sacro , ecc ecc.
è ingerenza?
dicevo la reazione violenta nekl caso che la chiesa si comportasse come nel '500. inquisizione ecc.
in quel caso non è più legittimo. ma a parte parlare non fa, poi se i giornalisti riportano le dichiarazioni, significa che all'opinione pubblica importa. - At 14:48, Ajeje87 said...
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il problema è anche il modo in cui si fa. Io non voglio che la chiesa stia zitta, ma esigo che parli per i suoi fedeli e non per me. Se viene detto che sarà preparato un testo vincolante per i politici cattolici questonon è più esprimere la propria opinione ma è chiara ingerenza. e ci sono tanti sempi che potrei citare.
- At 23:42, molay said...
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A proposito di esempi, quello della Turchia è alquanto infelice: lì i cristiani vengono massacrati, così come negli altri paesi dove la maggioranza è costituita dai vostri amici musulmani. I sapientoni nostrani, i difensori della libertà, non fiatano davanti a queste cose. In Italia pochi giorni fa un egiziano convertito al cristianesimo ha rischiato il linciaggio da parte di suoi connazionali per avere esposto sul suo balcone la bandiera del Vaticano. Ma su questo blog il nostro amico ajeje, sempre attento agli attentati alla libertà personale, non ne ha parlato. I cristiani, e in particolare i cattolici, sono considerati bigotti, mentecatti, retrogradi..."Ti benedico, o Padre, Signore del cielo e della terra, perchè hai tenuto nascoste queste cose ai sapienti e agli intelligenti e le hai rivelate hai piccoli"... come vedi era già tutto scritto... parlate, parlate... continuate a dire cavolate, come quella che il cristianesimo ha influenzato negativamente la nostra cultura, cosa che neache bin laden si sogna di pensare.
- At 23:54, Ajeje87 said...
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Purtroppo la cultura musulmana è molto vdiversa dalla nostra e in medio oriente si ammazza anche per la professione di religioni diverse da quella islamica. Ciò non fa bene sicuramente all'integrazione che, visto che mi hai visto tanto indulgente verso di loro, è il fine ultimo. Ci dobbiamo stare tutti su questa terra ed è bene che ci si stia il meglio possibile e quello non è il modo di farlo. Quelli comunque sono problemi interni a quei paesi che, chi più, chi meno, cercano di risolverli. Aggiungo inoltre che mi dispiace per la loro morte, come per la morte di qualunque altro uomo e non perchè erano cristiani. La notizia dell'egiziano non era giunta alle mie orecchie, anche se io la bandiera del vaticano non la esporrei ;).
Una sola puntualizzazione: non ho detto che la cultura cattolica ha influito negativamente sulla nostra società. Io critico come è stata gestita la politica dal Vaticano anche per quello che riguarda la diffusione del sapere. A livello di società l'influenza cristiana nella società occidentale è stata molto positiva e penso che sia inutile dire che tra cristianesimo e islamismo scelgo mille volte il primo. Ma si può sempre migliorare, non credi? - At 00:01, molay said...
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Si può sempre migliorare, certo. Ma il compito del Vaticano è quello di evangelizzare, come ha raccomandato Gesù, di cui il Papa è discendente. In ogni caso non si può fare finta che il Vaticano sia la Repubblica di San Marino e che Piazza S. Pietro si trovi a Buenos Aires :)
- At 00:04, Ajeje87 said...
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Ma neanche si può far finta che tutti gli italiani siano cattolici e prendano per oro colato le parole del papa, di ruini & co. come fanno i cari politici che abbiamo.
- At 00:10, molay said...
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.. come una gallinella ubriaca fai un passo avanti e due indietro (perdonami la battutaccia) ;)))))))
- At 11:05, Ajeje87 said...
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perdonato