Impastato
09 maggio 2006
Nel momento in cui si ricorda la morte di una Persona come Peppino Impastato, per un siciliano come me risulta impossibile non ricordarlo e scrivere qualcosa nel proprio blog in suo onore. Io scrivo qui una poesia scritta dallo stesso rivoluzionario siciliano. Spero sia di vostro gradimento:
Un mare di gente
a flutti disordinati
s'è riversato nelle piazze,
nelle strade e nei sobborghi.
E' tutto un gran vociare
che gela il sangue,
con uno scricchiolio di ossa rotte.
Non si può volere e pensare
nel frastuono assordante;
nell'odore di calca c'è aria di festa.
Peppino Impastato.
Etichette: Libri
posted by Ajeje87 @ 21:30,
3 Comments:
- At 23:14, said...
-
vivo lontano dalla Sicilia e non credo di essere in grado di capire realmente cosa significhi respirare odor di mafia, mi limiterò solo a ricordare a tutti gli Italiani che gli uomini come Peppino sono i veri eroi Italiani.
- At 11:25, said...
-
Sul mio blog ho postato le immagini del concerto dei Modena City Ramblers al forum dell'anno scorso a Cinisi in memoria di Impastato.
Ciao
http://giugioni.ilcannocchiale.it/ - At 20:21, said...
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Peppino Impastato è la stella polare di tutta la mia vita e attività politica.
Mi fa piacere vedere che altri blog lo hanno ricordato in questo giorno.
Un saluto,
luigi