Il mio 2006
01 gennaio 2007
L'anno è appena finito e ora mi va di ricordare cosa è successo in questo primo anno in cui ho avuto un blog in cui parlare. L'anno inizia con la vicenda delle vignette di Maometto che hanno scatenato un putiferio nel mondo arabo (non mi posso scordare la faccia di quel cretino di Calderoli che indossava la magliettina con le immagini), e continua con la querelle, che ha interessato tutto l'anno, tra Stati Uniti e Iran per la questione del nucleare. Poi arriva un bel momento, quello delle elezioni, quando Berlusconi se ne va a casa e subito dopo Binnu Provenzano viene arrestato. Si vince anche al referendum salvacostituzione-dai-leghisti e ai mondiali tedeschi (difficilmente scorderò la corsa di Grosso dopo il gol alla Germania). Meglio di così quel periodo non poteva andare. Nel frattempo però abbiamo avuto lo scandolo di calciopoli, poi tutto insabbiato in perfetto stile italiano. Quasi contemporaneamente abbiamo avuto l'invasione del Libano da parte del civilissimo Israele e poi l'assassinio di una giornalista russa per il quale i mandanti sembrano provenire dal democraticissimo cremlino. Tornando allo sport registriamo il ritiro di Shumi, un vero campione, col carattere che aveva, ma un campione. Verso la chiusura dell'anno abbiamo la visita del Papa in Turchia che mi ha colpito per come è stata progettata (benissimo, da grande uomo politico) anche messa in relazione con la cazzata di Ratisbona. Ancora uno scandalo, quello della commissione Mitrokin e del polonio di Scaramella, e la morte di ben due dittatori: Pinochet, morto di morte naturale, e Saddam, morto ammazzato barbaramente con le immagini trasmesse tante di quelle volte proprio per farcele rimanere impresse in testa. Infine quello che forse è per me uno degli avvenimenti più importanti, il caso Welby, che ci ha dimostrato quanto arretrata, illiberale, vecchia e stupida sia la nostra classe politica. Ci sono inoltre tantissime guerre in giro per il mondo che continuano ancora dopo tanti anni che si combatte e di cui per poche si intravede la fine. E' giusto ricordarle, magari pensando maggiormente a coloro che muoino senza motivo che non a pacs e minchiatelle del genere (ogni riferimento a persone realmente esistenti è puramente casuale).
Il mio 2006 invece è stato positivo. Ha visto il mio primo anno con la patente, che fatica, e il mio bel diploma (100) al liceo scientifico S. Cannizzaro di Palermo. Ha visto un gran bel concerto di Ligabue e in genere tanta serenità. Ora sono iscritto al corso di laurea di Scienze fisiche. Speriamo che per quanto mi riguarda il 2007 vada come l'anno vecchio.....incrociamo le dita.
Etichette: Più o meno personale
posted by Ajeje87 @ 11:52,
2 Comments:
- At 22:19, said...
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Il mio, il tuo, il nostro 2007
«Io mi chiamo Aisha Farina e mi sono convertita all’Islam otto anni e mezzo fa, dopo aver studiato arabo all’Ateneo di Milano. Io sono di Milano. La mia famiglia d’origine vive a Milano… Un giorno Roma verrà aperta all’Islam, e in parte del resto s’è già aperta. Perché noi mussulmani siamo tanti. Migliaia di migliaia, tanti. Ma non dovete spaventarvi. Questo non significa che noi vogliamo conquistarvi con gli eserciti, con le armi. Può darsi che tutti gli italiani finiscano col convertirsi e comunque vi conquisteremo pacificamente. Perché ad ogni generazione noi raddoppiamo o di più. Voi invece vi dimezzate. Siete in crescita zero».
Quali gli antidoti: Il declino dell’intelligenza è il declino della Ragione. E tutto ciò che accade oggi in Europa, in Eurabia, ma soprattutto in Italia è declino della Ragione… Per non assuefarsi, non rassegnarsi, non arrendersi ci vuole passione. Ma qui non si tratta di vivere e basta. Qui si tratta di sopravvivere. E per sopravvivere ci vuole la Ragione. Il raziocinio, il buonsenso, la Ragione…(o. Fallaci).. Buon anno da aesteagru1969 - At 00:42, Ajeje87 said...
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buon anno anche da parte mia