Josè Saramago - Il Vangelo secondo Gesù Cristo
27 marzo 2009

Diciamo che si può pensare il libro come una sorta di scusa che ha utilizzato Saramago per presentare il suo punto di vista non sulla vicenda ma sulla religione Cattolica e in parte anche sulla Chiesa. L'unica cosa che mi è piaciuta poco o nulla nel libro è come è stata presentata la figura di Dio. Io sono ateo, quindi non è che mi interessi dal punto di vista religioso, ma per come intendo io la figura di un Dio non può essere una figura così umana, con troppi difetti propri degli uomini quasi senza pregi, così poco autoritario e "divino" da farlo diventare falso. Chi ha letto il libro potrebbe obiettare che la figura di Dio è funzionale a ciò che Saramago vuole dire: se Dio esistesse, sarebbe questo, troppo falso per essere vero. Viene utilizzato questo espediente per mostrare come Dio, o almeno ciò che intende oggi per Dio, non esiste, non può esistere visto la storia come si è evoluta. Capisco l'espediente ma nonostante questo la figura presentata mi ha lasciato perplesso; è come se mancasse il dovuto rispetto verso l'idea di Dio che, almeno nella storia, esiste sicuramente.
Per il resto un gran bel libro, di quelli che piacciono a me, che fanno riflettere e che ti lasciano qualcosa senza scivolare come se niente fosse. Voto: 8,5
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posted by Ajeje87 @ 14:28,