Site Network: Personal |

 

sulla scia dell'opera leopardiana, tratterò tutto ciò che mi passerà per la testa:politica, musica, cinema,ecc. tutto in completa libertà



Quando il gatto non c'è i topi ballano

Questa estate mi ci sono bloccato, è diventata una fissa, ma da quando ho visto il fuoco a poche centinaia di metri da casa mia il problema mi è diventato molto caro. Poi, quest'estate i piromani si sono veramente divertiti, anche all'estero. Morti e danni gravissimi all'ambiente non potevano lasciare indifferente neanche il Papa che, è vero, gliene dico ogni volta di tutti i colori, ma ogni tanto è anche d'accordo con me; quindi, seguendo la mia linea di pensiero, ha affermato che appiccare incendi è un crimine contro l'umanità. Peccato che lui ha più potere mediatico di me, altrimenti io lo dicevo un mese fa e ci levavamo il pensiero.
Inoltre, a sorpresa, anche lo stato ha battuto un colpo. Ogni tanto lo fanno a Roma, così, per evitare di non fare niente, quando si annoiano tra un litigio e l'altro. Prima hanno mandato l'esercito, rigorosamente dopo i morti, come da prassi, poi qualcuno ha fatto addirittura finta di interessarsi. Purtroppo problemi più gravi come la nascita e la leadership del partito democratico impegnavano le teste dei nostri politici. Va bene che le leggi ci sono, ma bisogna farle rispettare. Il fatto che pochissimi comuni italiani hanno la lista dei terreni che hanno subito incendi e che quindi non sono edificabili ecc. ecc. è sintomo che non c'è nessuno che controlla e in basso si fa quel che passa prima per la testa. Dice il detto: Quannu u iattu un c'è, i succi abballanu (quando non c'è il gatto, i topi ballano) e mi sa che si è ballato pure troppo. Se poi ci sono posti dove il gatto balla assieme ai topi siamo davvero a posto (vedi la Sicilia dove quest'anno l'inizio della caccia era stato addirittura anticipato prima che il Tar riposticipasse il tutto).

Etichette: ,

posted by Ajeje87 @ 12:54,

0 Comments:

Posta un commento

<< Home