Maiale-day
14 settembre 2007
Va bene che per ora i X-day vanno di moda, va bene anche che le sue manie di protagonismo le conosciamo tutti, ma Calderoli poteva evitarselo di proporre un giorno intero a lui dedicato....
Etichette: Politica
posted by Ajeje87 @ 11:27,
4 Comments:
- At 12:27, Pepenero said...
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come darsi la zappa sui piedi... che cretino
- At 12:57, said...
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MAIALE DAY ....
con sommo rammarico mi trovo a dover ripetere ciò che è stato detto dal leghista calderoli.
Ma in effetti sono già dei mesi che va avanti questa idea. Quella dei politici non è l'unica casta da cancellare, ma anche quella dei religiosi.
La necessità di crearsi un dio nasce dall'inconsapevolezza e dall'ignoranza delle cose....
il dio inizialmente era il fuoco, il fulmine, il sole, il vulcano, il mare, poi divennero gli animali divinità stesse, poi le stelle divennero rappresentanti divini, fino a cercare un dio che non potesse essere smascherato, un dio che persiste solo grazie alla fede, un dio motivato solo dalla sua necessità di esistere, e convalidato solo dal suo mistero di fede!!! Ma se dio non esiste, e bisogna scegliersi il dio che più ti è simpatico, allora io scelgo il maiale!!!!!!!
Il maiale con le sue varianti, le sue antiche origini e il suo ruolo fondamentale nella società odierna si attesta come il rappresentante della civiltà attuale, quindi dio.
QUINDI DIO, QUINDI DIO MAIALE!!!!! ... e badate bene, non sto bestemmiando, ma sto esercitando il mio diritto di credere alle cazzate che più mi realizzano!!!! certo, se fossi un cardinale o un vescovo direi che esiste solo il dio della chiesa romana, se fossi uno sceicco convincerei tutti i miei vicini che agisco per conto di Halla, ma nella realtà non sono nessuno, posso sempre comperare del porco ( IL MIO DIO, IL DIO PORCO), farlo a pezzi e festeggiare con i commensali della mia tavola, il dio fatto porchetta che viene offerto in sacrificio per noi!!!!
IL DIO SUINO per le masse affamate sarà ben più confortante che non un po di acqua e farina e vaghe promesse di un "dopo morte" migliore, mentre la vita è un inferno... il DIO PORCELLO entra nelle case di tutti, tutti nella propria vita hanno testimoniato (almeno una volta) a favore del DIO PORCELLO!!!!
Scegliete cosa crede, dove recarvi e come venerare, io festeggerò la domenica con i miei: famigli, amici, conoscenti e non, tutti sono invitati, non ti saranno mai chiesti i soldi,
il MAIALE DI DIO sarà veramente PER TUTTI, e non solo dei (pre)potenti.
Se non ti piace il maiale puoi portare ciò che preferisci: porta un cane, e faremo il DIO CANE, il fedele amico dell'uomo a guardia della sicurezza e della compagnia, porta un coniglio, ne faremo il DIO CONIGLIO (... che si offre in sacrif.... ecc ecc ecc).
Si potrebbe anche eliminare il concetto di dio..... ma forse la civiltà non è arrivata a questo punto... forse di dio ce n'è ancora bisogno, allora che dio sia: un dio per tutti: tangibile, sgrassato, saporito, in fettine o a spiedino, DIO INSACCATO O BRACIOLINO:
DIO PORCO, DIO PORCO, DIO PORCO! AMEN
PS: ma dopo queste elucubrazioni.... che ruolo rivestirà il macellaio in questa società ????????
PPSS: ok... dio per ora ci serve, e lo teniamo (DIO BESTIA) ma i politici a cosa servono? - At 22:34, said...
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a g.liberato
Mi fa davvero pensare il modo in cui attacchi questo Dio così multiforme e, a tuo dire,inesistente.
Sembra quasi un bisogno viscerale di convincerti che non esista.
La tua presa di posizione ingiustificata mi sembra tanto forte almeno quanto quella di certi bigotti fanatici.
Vorrei dirti molte cose ma ti chiedo solo questo:
dici che la necessità di Dio nasce dall'inconsapevolezza e dall'ignoranza delle cose, ma allora come ti spieghi allora che tanti scenziati,letterati,filosofi e pensatori in generale, credano in questo Dio?
Non potresti anche tu darGli una possibilità?non penso tu abbia niente da perdere,a parte forse un po' di orgoglio intellettuale...
saluti. - At 10:23, Ajeje87 said...
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Se vuoi rispondo io. Sono ateo ma non mi sono mai azzardato a parlare come g.liberato perchè il rispetto ci vuole; e neanche condivido quello che ha detto, ma qualcosa vorrei aggiungerla.
Io sono convinto che la necessità di Dio è un qualcosa insito nell'uomo, un bisogno che per essere superato necessita di forza e cultura. Il fatto che tanti letterati, filosofi, ecc. siano credenti non significa niente in quanto ognuno,libero, sceglie liberamente cosa fare della propria vita. Chi si trova bene a credere in Dio non vedo che motivo deve avere per diventare ateo e andare contro la società, contro la chiesa, contro tutti. Ci viene insegnato ad essere credenti sin da piccoli; ad un certo punto ci si chiede:"ma mi stanno prendendo per il culo paro paro, o quello che dicono è vero?". Ognuno risponde come crede giusto, secondo le proprie valutazioni, secondo quello e quanto conosce, secondo la propria forza, secondo anche la propria volontà. Un saluto